Fit Slab Daliform

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Fit Slab: Alleggerimento per solai misti in calcestruzzo armato

Fit Slab è un cassero in polipropilene con funzione principale di alleggerimento che, associato ai travetti prefabbricati, in c.a.p. o tralicciati oppure direttamente su predalle, permette la realizzazione di varie tipologie di solai alleggeriti in calcestruzzo armato, con estrema rapidità di posa sia nelle ristrutturazioni che nelle nuove costruzioni.

Questa tipologia costruttiva, pratica e veloce, permette di ottenere un solaio più performante e con un peso proprio strutturale minore rispetto a quello dei solai realizzati con metodi tradizionali quali pignatte in laterizio o calcestruzzo alleggerito.

L’utilizzo di Fit Slab comporta una notevole riduzione di sollecitazioni per lo scheletro e le murature portanti in elevazione e per le fondazioni. Inoltre, le azioni sismiche che il solaio trasmette alle strutture in elevazione, si riducono in proporzione al peso stesso del solaio.
Sfruttando il vuoto al di sotto degli elementi Fit Slab è possibile installare delle canalizzazioni, in senso sia trasversale che longitudinale, utili al passaggio di impianti elettrici, idrici, di riscaldamento.

VANTAGGI

  • Ottime caratteristiche di resistenza meccanica;
  • Riduzione dei costi di realizzazione delle opere provvisorie di sostegno.
  • Riduzione dei tempi e dei costi di posa in opera grazie al semplice incastro degli elementi. Un’equipe di tre uomini è in grado di posare fino a 200 mq di solaio al giorno.
  • Realizzazione flessibile, pratica e semplice di sottomisure in lunghezza e larghezza.
  • Riduzione delle masse sismiche a beneficio della sicurezza strutturale.
  • Economico e pratico nel trasporto, nella movimentazione e nello stoccaggio anche all’esterno.
  • Conferimento, al solaio, di migliori caratteristiche di resistenza al fuoco. Per l’impiego in edifici pubblici sprovvisti di controsoffittatura, può essere prodotto, su apposita richiesta, nelle versioni di classe 1 e 0.
  • Passaggio di impianti elettrici, idrici, di riscaldamento grazie al vuoto al di sotto degli elementi Fit Slab.
  • Maggiore pulizia del cantiere e migliore smaltimento degli sfridi rispetto ad alleggerimenti tradizionali (pignatte ed EPS).
  • Sicurezza in cantiere. Effettuata la puntellatura del solaio in corrispondenza dei travetti, Fit Slab sopporta senza problemi il peso degli operai e del calcestruzzo.
  • Sicurezza per i lavoratori al calpestio. Eliminazione dei rischi di sprofondamenti o cadute a causa della fragilità della pignatta in laterizio.
  • Possibilità di coprire planimetrie aventi forme articolate.

Fit Slab ha ottime caratteristiche di resistenza meccanica e solidità ed è stato progettato in modo che i casseri si incastrino uno con l’altro. Fit Slab è predisposto per essere, all’occorrenza, facilmente tagliato nel senso della lunghezza ed anche della larghezza.

APPLICAZIONI
Fit Slab
permette la realizzazione di:
- solai alleggeriti a travetti prefabbricati, in c.a.p. o tralicciati (Bausta);
- solai alleggeriti a lastra in c.a. (predalle);
- solai alleggeriti in c.a. gettato in opera a nervature parallele o incrociate;

sia nelle ristrutturazioni che nelle nuove costruzioni, sia in ambito civile sia in ambito industriale.

Fit Slab può essere impiegato anche in zone a rischio sismico, infatti la soletta di completamento superiore in calcestruzzo armato può assolvere alle funzioni di “diaframma di piano”, garantendo la completa trasmissione delle forze orizzontali al sistema primario anti-sismico.

POSA IN OPERA

  1. Predisporre i puntelli a sostegno dei travetti e posare i travetti tralicciati secondo progetto. Inizialmente i travetti devono essere distanziati tra loro ponendo alle due estremità un elemento Fit Slab al fine di ottenere un corretto parallelismo tra essi.
  2. Disposti tutti i travetti, l’operatore fermo in corrispondenza di una delle estremità inserirà via via gli elementi Fit Slab incastrandoli tra loro uno di seguito all’altro facendoli slittare fino al completamento della fila.
  3. Gli adattamenti alle misure inferiori si possono effettuare facilmente con tagli sia nel verso della lunghezza che della larghezza dell’elemento Fit Slab, fino al completamento della superficie.
  4. Chiudere le due estremità di ciascuna fila inserendo l’elemento di chiusura “Spalla” per evitare che il calcestruzzo debordi durante la fase di getto.
  5. Al termine della posa degli elementi, sopra gli stessi, sistemare un’idonea rete elettrosaldata. Se previsto dal progetto, è possibile inserire nella stratigrafia del solaio materiali isolanti, sia termici che acustici.
  6. Procedere con il getto della cappa in calcestruzzo. Prima del getto, non è necessaria la bagnatura delle casseforme Fit Slab (come invece deve avvenire per i laterizi), in quanto essi, essendo impermeabili, non assorbono l’acqua d’impasto del calcestruzzo.
  7. Iniziare il getto riempendo prima le travi, le fasce piene, i cordoli e proseguendo con le nervature e la soletta superiore, evitando interruzioni di getto. Il calcestruzzo impiegato avrà classe e consistenza rispondenti alle specifiche tecniche prestabilite in sede di progettazione ed andrà adeguatamente vibrato.
  8. Trascorso il giusto tempo di maturazione del calcestruzzo è possibile disarmare la struttura di sostegno. L’intradosso del solaio va chiuso dopo aver effettuato il passaggio degli impianti tecnologici. La chiusura può essere effettuata con controsoffitto in cartongesso o con altri tipi.

 

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